EFFETTI NEGATIVI VERSO L'UOMO E L'AMBIENTE
1)Culturale
Perdendo il contatto diretto con il cielo l'uomo si è impoverito rispetto alle culture millenarie degli antichi popoli
orientali. A titolo di esempio si pensi che gran parte degli scolari vedono le costellazioni solo sui libri di scuola, e gli abitanti delle più grandi città non hanno mai visto la Via
Lattea.
2)Artistico
Passeggiando nei centri storici delle città si noterà come l'uomo con una illuminazione eccessiva riesca a deturpare la bellezza del cielo. Luci e poi ancora luci,
fari che illuminano a giorno le piazze, spesso globi luminosi e lampade rivolte verso il cielo.
3)Scientifico
Si pensi che a causa dell'inquinamento luminoso, gli astronomi sono stati costretti ad inviare un telescopio nello spazio e a costruire i principali Osservatori
Astronomici al di fuori del nostro continente o addirittura fuori dall'atmosfera.
I gruppi di ricercatori che studiano gli asteroidi riprendendo immagini ed inviando i dati ad un centro internazionale (Minor Planet Center) contribuendo ad una più
precisa determinazione delle loro orbite. Purtroppo l'inquinamento luminoso ne limita l'osservazione.
4)Ecologico
L'illuminazione notturna ha effetti negativi sull'ecosistema, flora e fauna vedono modificati il loro ciclo naturale "notte - giorno". Il ciclo della fotosintesi
clorofilliana, che le piante svolgono nel corso della notte subisce alterazioni dovute proprio ad intense fonti luminose che, in qualche modo, "ingannano" il normale oscuramento. Le migrazioni
degli uccelli che si svolgono ciclicamente secondo precise vie aeree e possono subire "deviazioni" proprio per effetto dell'intensa illuminazione delle città.
5)Psicofisico
La troppa luce o la sua diffusione in ore notturne destinate al riposo può provocare vari disturbi, anche nell’uomo. Quante persone di notte, nella propria casa,
per riposare sono costrette a chiudere completamente le imposte o abbassare le tapparelle. Oltre che dall’inquinamento acustico e atmosferico, l'uomo deve difendersi dalla luce.
Quella luce che si pensava essere amica in alcuni casi può diventare pericolosa, per esempio quando guidiamo durante la notte percorrendo strade buie e a un tratto
passiamo un incrocio, o una galleria, illuminati a giorno, la nostra pupilla si restringe adeguandosi alla luce molto in fretta (impiegando solo sei o sette secondi), ma nel momento in cui ci
ritroviamo nuovamente nel buio passano circa venti minuti prima che la nostra pupilla si dilati completamente (l’occhio umano si è evoluto negli anni adeguandosi alla vista diurna). In questo
intervallo di tempo (15/20 minuti) si aumenta di gran lunga il rischio di incidenti stradali.
6) Economico
Lo spreco inutile di energia elettrica UTILIZZATA illuminare il cielo
Megawatt di corrente derivati per lo più da petrolio e da fonti
nucleari NON rinnovabili.